Meta ha pubblicato il primo Rapporto annuale sui diritti umani, che approfondisce il modo in cui l’azienda sta lavorando per affrontare potenziali problemi relativi ai diritti umani, derivanti dai suoi prodotti, politiche e pratiche commerciali.

Prima di tutto, Meta delinea la sua missione chiave, che potrebbe far sollevare il sopracciglio ai più scettici:

“La missione di Meta è dare alle persone il potere di costruire comunità e avvicinare il mondo. Cerchiamo di portare avanti la nostra missione in modo coerente con la promozione dei diritti fondamentali dell’umanità: libertà di espressione, privacy, non discriminazione e altro”.

I principi guida di Meta

Non sono sicura che le persone al di fuori di Meta sarebbero d’accordo sul fatto che questi siano i principi guida dell’azienda, ma questo è ciò che Meta considera qui come il principale motore delle sue azioni.

Non, come, profitti e crescita a tutti i costi. Quelli non valutano una menzione in questo contesto. 

A questo proposito, la relazione sembra alquanto ingannevole, in quanto questi sono chiaramente driver significativi delle azioni dell’azienda. Ma dato il focus di questo rapporto specifico, ha senso che si allontani da questi motivatori alternativi, poiché cerca di evidenziare il buon lavoro che sta facendo per proteggere meglio i diritti umani.

Il rapporto fornisce una panoramica dei vari sviluppi di Meta nel miglioramento delle sue politiche, in linea con i principi dei diritti umani.

Ogni sezione fornisce uno sguardo approfondito alle posizioni chiave in materia di diritti umani e al modo in cui Meta si è mossa per allinearsi a tali posizioni attraverso il suo approccio in evoluzione.

Esamina anche come Meta stia ora integrando questi stessi elementi nel suo sviluppo di nuove tecnologie, come la realtà virtuale e il metaverso.

Il rapporto esamina anche il modo in cui Meta ha gestito vari incidenti importanti, come le elezioni presidenziali statunitensi, le elezioni in Myanmar e nelle Filippine e l’epidemia di COVID-19.

Una panoramica su tutte le azioni intraprese

È uno sguardo interessante ai vari cambiamenti politici di Meta e al modo in cui ha cercato di far evolvere i suoi processi in linea con le esigenze della comunità. E in realtà, lo scopo principale del rapporto è la responsabilità e garantire che Meta tenga presenti questi principi mentre costruisce la propria attività.

A questo proposito, è una buona panoramica delle varie sfide che l’azienda ha dovuto affrontare e di come viene affrontata ciascuna. Il che potrebbe essere un buon modo per avere un’idea di cosa ha fatto esattamente Meta, tra le continue critiche alla sua mancanza di azione.

I social network e la loro influenza sulla società

È interessante considerare come siamo arrivati ​​a questa fase, in cui i social network come Facebook sono diventati così influenti, su scala globale, che hanno bisogno di segnalare la loro adesione ai principi dei diritti umani. Quella che una volta era un’app di tendenza tra gli adolescenti è ora diventata una delle piattaforme di connessione più significative al mondo, e da ciò deriva una grande responsabilità in termini di garantire la sicurezza degli utenti e che principi chiave come questi siano rispettati in tutte le applicazioni.

Meta chiaramente non sempre lo fa bene, ma questo documento fornisce alcune informazioni preziose sulla profondità dei suoi sforzi per affrontare tali preoccupazioni.

Puoi leggere il rapporto completo sui diritti umani di Meta qui.