Psicologia del colore di un marchio: qual è il potere che ha il colore nel branding? Quali sono le emozioni che suscita ogni colore? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.
Il potere del colore nel branding
Che colore mi viene in mente quando dico Coca-Cola? Che ne dici di McDonald’s? Marchi come questi hanno utilizzato la psicologia del colore del marchio per creare potenti associazioni nella mente dei loro clienti.
Tuttavia, la psicologia del colore del marchio non si limita a associare un marchio al suo colore caratteristico. Riguarda i sentimenti e le emozioni che questi colori ispirano in noi.
Il rosso caratteristico di Coca-Cola significa che il suo prodotto è per sempre legato a sentimenti di positività, divertimento ed energia. Ed è difficile pensare agli archi dorati di McDonald’s senza pensare anche alla felicità, all’ottimismo e, sì, alle patatine fritte.
In ciò che segue, spiegherò le implicazioni della psicologia del colore nel branding, perché queste implicazioni sono così importanti; e vedremo come scegliere un colore per il tuo marchio.
Cos’è la psicologia del colore del marchio?
La psicologia del colore del marchio è lo studio di come il colore influisce sul modo in cui percepiamo un marchio. I colori hanno un potente effetto sulle nostre emozioni. E queste emozioni giocano un ruolo importante nel modo in cui ci comportiamo come consumatori.
La psicologia del colore del marchio fornisce un quadro per capire come e perché interagiamo con i marchi nelle nostre vite. Ed è un potente strumento nel design del marchio se stai considerando il rebranding.
Perché la psicologia del colore nel branding è importante?
Una comprensione della psicologia del colore nel branding ti offre uno strumento in più nell’obiettivo sottostante del branding: modellare le percezioni che guidano il comportamento dei consumatori.
Mentre l’effetto che i colori hanno sulle nostre emozioni differisce da persona a persona in base al genere, al contesto culturale, all’esperienza personale e alle varianze neurologiche, ci sono alcune linee guida generali che sono state confermate da innumerevoli studi sulla psicologia del colore.
Potresti aver sentito che il colore rosso può evocare sentimenti di romanticismo o pericolo. O quel blu può richiamare alla mente emozioni come serenità o freddezza.
Ma che dire dell’arancione? O grigio? E che dire delle emozioni più sottili come l’armonia o la speranza? Quali colori sono più associati a quelli?
Poiché il colore è uno degli stimoli visivi più fondamentali nella sequenza cognitiva umana , queste domande sono importanti. La psicologia del colore del marchio ha le risposte.
Suggerimenti per scegliere i colori del tuo marchio
Mentre esamini i vari colori e le loro associazioni psicologiche nella sezione seguente, potresti pensare “quale è giusto per il mio marchio?”
Ci sarà sempre un elemento di soggettività nella scelta del colore giusto per il tuo marchio, ma comprendere la psicologia del colore del marchio ti aiuterà a scegliere un colore che evochi le emozioni che desideri trasmettere.
Insieme alla comprensione della psicologia del colore, ci sono quattro fattori che dovresti tenere a mente quando scegli i colori del tuo marchio:
1. Scegli un colore autentico per il tuo marchio
Soprattutto, è importante scegliere un colore che sia appropriato per il tuo settore e autentico per i tuoi prodotti o servizi.
Questo è più importante in alcuni settori che in altri, ma non c’è modo più semplice per spegnere potenziali clienti che scegliere un colore che si sente selvaggiamente inappropriato per quello che fai.
2. Scegli un colore che incarni la personalità del tuo marchio
La personalità del tuo marchio, come descriveresti il tuo marchio se fosse una persona, è la parte del tuo marchio con cui il pubblico si identifica a livello umano.
Poiché evoca le emozioni umane, il colore è uno dei modi più immediati per esprimere la personalità del marchio. La scelta di un colore che incarni la personalità del tuo marchio è fondamentale per costruire un’esperienza di marca coerente e coesa.
3. Scegli un colore che attiri il tuo pubblico
Capire il tuo pubblico di destinazione è Branding. Ciò è particolarmente vero quando scegli il colore giusto per il tuo marchio.
Considera il tuo tipico acquirente. Quale colore risuonerà di più con loro? Che si tratti di maschile o femminile, energico o discreto o appassionato o pratico, i tratti distintivi del tuo pubblico di destinazione dovrebbero essere in linea con quelli del colore del tuo marchio.
4. Scegli un colore che distingua il tuo marchio
Un altro criterio importante per la scelta del colore del tuo marchio è la differenziazione. Anche se non è fondamentale scegliere un colore che nessuno dei tuoi concorrenti sta utilizzando, può fare molto per distinguere il tuo marchio dal pacchetto.
Un audit del marchio competitivo è il modo migliore per fare un’indagine sui colori utilizzati dai tuoi principali concorrenti in modo da poter identificare le opportunità di differenziazione.
Grafico di psicologia del colore
Dal mondo naturale all’artificio della tecnologia, le nostre vite sono dipinte in un caleidoscopio di colori, ognuno con la capacità di influenzare la nostra psiche in modi prevedibili.
La psicologia del colore è un potente strumento sia nel design che nel branding. La tabella di psicologia del colore offre una rapida occhiata a 12 dei colori più comunemente usati insieme a linee guida emotive per ciascuno.
Ricorda, nessuna di queste risposte emotive è oggettivamente fissata a un dato colore. Quando si tratta della psicologia del colore, la cultura e il contesto contano.
La psicologia dei colori nel branding
Come hai visto, non mancano i vantaggi nel comprendere la psicologia dei colori quando si tratta di branding. Non devi guardare oltre i migliori marchi del mondo per vedere esempi di quanto potente possa essere la psicologia del colore.
Quindi, quali sono le associazioni psicologiche dei colori più comunemente usati nel branding e nel marketing? Quello che segue è un elenco dei 12 colori più comunemente usati, insieme alle linee guida sulla psicologia del colore del marchio per ciascuno.
Ricorda, nessuna di queste risposte emotive è oggettivamente fissata a un dato colore. Quando si tratta della psicologia dei colori nel marchio, il contesto e la cultura contano. E poiché un colore può rappresentare due sentimenti selvaggiamente divergenti, il modo specifico in cui un marchio utilizza il colore può letteralmente significare la differenza tra malattia e salute (verde).
Con una solida comprensione del posizionamento del tuo marchio e della personalità del tuo marchio, scegliere il colore giusto per il tuo marchio può essere una decisione razionale e informata.
La psicologia del colore rosso
Probabilmente il più emozionante dei colori, gli effetti del rosso sulla psiche non sono sottili. È quindi importante che venga utilizzato con attenzione per scopi di branding. È stato dimostrato che il rosso riduce il pensiero analitico: accelera e intensifica le nostre reazioni. C’è un motivo per cui i prezzi di vendita di liquidazione sono messi su etichette rosse.
Gli studi hanno dimostrato che gli atleti che affrontano avversari vestiti di rosso hanno maggiori probabilità di perdere e gli studenti tendono a ottenere risultati peggiori nei test se esposti in anticipo al rosso. Il rosso, dopo tutto, è il colore dei segnali di stop, degli errori grammaticali e delle finanze negative.
Il rosso ha la lunghezza d’onda più lunga di tutti i colori, quindi sembra essere più vicino di quanto non sia in realtà. È il colore della passione e del romanticismo. Il rosso tende ad aumentare l’appetito ed è usato in una gamma di termini colorati incentrati sull’eccitazione: rovente, in flagrante, dipingere la città di rosso, vedere di rosso. All’interno degli Stati Uniti il rosso è associato al conservatorismo. Fuori dal paese, è stato a lungo il colore della bandiera del comunismo e del socialismo.
Altre associazioni psicologiche legate al rosso includono:
Associazioni positive:
- Potenza
- Passione
- Energia
- Impavida
- Forza
- Eccitazione
Associazioni negative:
- La rabbia
- Pericolo
- Avvertimento
- Sfida
- Aggressione
- Dolore
La psicologia del colore arancione
All’incrocio tra il rosso e il giallo c’è l’arancione. L’arancione è stimolante, evoca sentimenti di eccitazione, entusiasmo e calore. È una tonalità divertente ed energica che si trova nel marchio di molte squadre sportive.
Non diversamente dal rosso o dal giallo, l’arancione viene utilizzato per attirare l’attenzione, nei coni stradali e nel materiale pubblicitario. La ricerca mostra che i consumatori tendono ad associare l’arancia al valore, un fatto su cui marchi come Home Depot hanno capitalizzato.
All’estremità fisica dello spettro, l’arancione evoca comfort come cibo, calore e riparo. È il colore del tramonto, degli agrumi e delle zucche, per sempre legato all’autunno e ad Halloween per i clienti americani. Questo è particolarmente vero quando è abbinato al nero, che gli conferisce un tono di paura e frivolezza da cartone animato.
Le associazioni psicologiche del colore di Orange includono:
Associazioni positive:
- Coraggio
- Fiducia
- Calore
- Innovazione
- Cordialità
- Energia
Associazioni negative:
- Privazione
- Frustrazione
- Frivolezza
- Immaturità
- Ignoranza
- Lentezza
La psicologia del colore giallo
Il giallo sembra avere il più piccolo fan club di tutti i colori, ma a chi piace è appassionato della propria preferenza. È ampiamente considerato una tonalità allegra, ma troppo giallo può anche innescare sentimenti di rabbia, frustrazione, paura e ansia. Questo perché è il colore più difficile da assorbire. In alcuni studi è abbastanza per far piangere i bambini.
È stato dimostrato che il giallo aumenta il metabolismo e può aumentare l’autostima se utilizzato correttamente. Poiché ha una lunghezza d’onda relativamente lunga, è il colore più visibile; è stimolante e cattura l’attenzione. Segnali stradali, pubblicità, blocchi legali e alcune etichette di avvertimento traggono vantaggio da questo fatto.
Altri sentimenti evocati dal giallo includono:
Associazioni positive:
- Ottimismo
- Calore
- Felicità
- Creatività
- Intelletto
- Estroversione
Associazioni negative:
- Irrazionalità
- Paura
- Attenzione
- Ansia
- Frustrazione
- Viltà
La psicologia del colore verde
Il colore verde è il più facile per i nostri occhi perché non richiede alcuna regolazione quando colpisce la retina. È quindi calmante, riposante e piacevole. Gli artisti in attesa di salire sul palco o la televisione aspettano nelle “stanze verdi” per rilassarsi. Il verde può effettivamente migliorare la vista e viene utilizzato nella visione notturna perché i nostri occhi possono discernere la maggior parte delle sfumature di esso.
Seduto comodamente nel mezzo dello spettro, il verde è il colore dell’equilibrio. Rappresenta la natura, la fertilità e persino la sessualità. Il mito dell’M&M verde è duraturo. Un mondo verde è un mondo sicuro, rigoglioso, pieno d’acqua e vivificante. Per questo è un colore rassicurante spesso utilizzato in ambito sanitario. Come tutti i colori, però, il verde ha il suo lato negativo. È insieme il simbolo della salute e della malattia, della fortuna e della gelosia.
L’elenco delle associazioni di psicologia del colore del marchio verde include:
Associazioni positive:
- Salute
- Sperare
- Freschezza
- Natura
- Crescita
- Prosperità
Associazioni negative:
- La noia
- Stagnazione
- Invidia
- Mitezza
- Snervamento
- Malattia
La psicologia del colore turchese
Il turchese è un colore trasformativo, che incarna la sua posizione spettrale tra la sicurezza contemplativa del blu e la semplicità organica del verde. Suggerisce chiarezza di pensiero e comunicazione. È un colore stimolante, associato alla ricarica dello spirito, al ripristino dei livelli di energia e alla provocazione di pensieri positivi.
Il turchese è allo stesso tempo introspettivo ed esteriormente espressivo, suggerendo creatività ed espressione di sé. Sul mercato, il turchese si trova spesso nei marchi incentrati sulla comunicazione, inclusi l’istruzione, i media e la tecnologia informatica. È un colore ideale per i prodotti per la pulizia in quanto evoca pulizia e purezza senza essere troppo sterile.
Come colore di trasformazione, il turchese può suggerire indecisione e mancanza di deliberazione fondata se usato nel contesto sbagliato.
Altri tratti psicologici associati al turchese sono:
Associazioni positive:
- Comunicazione
- Chiarezza
- Calma
- Ispirazione
- Espressione di se
- Guarigione
Associazioni negative:
- Vanità
- Segretezza
- Inaffidabilità
- Reticenza
- Seduta sul recinto
- Distacco
La psicologia del colore blu
Dove il rosso è il colore del corpo, il blu evoca la mente. Sereno e calmante, è il colore della chiarezza e della comunicazione. Secondo gli studi sulla psicologia del colore del marchio, il blu è il colore preferito più comune tra la popolazione mondiale ed è particolarmente preferito dagli uomini. È, ovviamente, ovunque nella nostra vita quotidiana. È il colore del cielo, degli oceani e dei laghi.
Questa preferenza globale e l’onnipresenza ambientale rendono il blu non minaccioso, conservatore e tradizionale. I marchi non corrono rischi quando invocano una sfumatura di blu per la loro identità. È visto come un segno di stabilità e affidabilità ed è stato dimostrato che i lavoratori sono più produttivi nelle stanze blu. I marchi finanziari come quelli del private equity spesso usano il blu per trasmettere affidabilità e sicurezza.
Il blu, ovviamente, è anche il colore della tristezza e della freddezza. È tra i colori meno appetitosi in quanto è un indicatore di deterioramento e veleno. I piani di perdita di peso suggeriscono di mangiare cibo su un piatto blu poiché è probabile che ne mangi meno.
In tutto lo spettro, le attribuzioni emotive del blu includono:
Associazioni positive:
- Fiducia
- Lealtà
- Affidabilità
- Logica
- Serenità
- Sicurezza
Associazioni negative:
- Freddezza
- Distacco
- Senza emozioni
- Scorzialità
- Indifferente
- Poco appetitoso
La psicologia del colore viola
All’incrocio tra rosso e blu, il viola è un intrigante equilibrio di tratti maschili e femminili, caldi e freddi allo stesso tempo, ma nessuno dei due. Questa fusione della calma del blu e della stimolazione del rosso può essere snervante a meno che non sia chiaro il predominio dell’uno o dell’altro. Il viola bluastro, quindi, è palesemente freddo, mentre il viola rossastro è palesemente caldo.
Il viola è il colore della regalità e del coraggio e connota ricchezza, lusso e raffinatezza. È tra i colori più rari in natura e come tale può sembrare speciale o artificiale.
Il viola si trova nella lunghezza d’onda più corta ed è l’ultimo ad essere visibile. Per questo motivo è associato al tempo, allo spazio e al cosmo. È intriso di spiritualità, contemplazione e mediazione, suggerendo creatività e immaginazione.
Le associazioni di psicologia del colore del marchio Purple includono quanto segue:
Associazioni positive:
- Saggezza
- Lusso
- Ricchezza
- Spiritualità
- Fantasioso
- Sofisticatezza
Associazioni negative:
- Introversione
- Decadenza
- Soppressione
- Inferiorità
- La stravaganza
- Moodiness
La psicologia del colore magenta
Non proprio rosso e non proprio viola, il magenta ha una sua tonalità con una serie di implicazioni psicologiche e distinte. Il magenta è il colore dell’equilibrio emotivo e dell’armonia fisica. È sofisticato ma pragmatico, evoca logica e perspicacia.
Il magenta odora di compassione, supporto e gentilezza ed è associato a sentimenti di rispetto di sé e appagamento. È un colore di trasformazione, che suggerisce l’abbandono di vecchie idee e l’abbraccio di nuove.
Il magenta mantiene un certo livello di audacia del rosso e può quindi apparire oltraggioso e scioccante o innovativo e fantasioso, a seconda del contesto. Si adatta bene agli sforzi creativi e anticonformisti.
Le implicazioni psicologiche del colore del marchio del magenta includono quanto segue:
Associazioni positive:
- Fantasioso
- Passione
- Trasformazione
- Creativo
- Innovazione
- Equilibrio
Associazioni negative:
- Oltraggiosa
- Non conformità
- Insolenza
- Impulsivo
- Eccentricità
- Effimero
La psicologia del colore marrone
Il marrone è composto da tonalità costituenti rosso e giallo, con una grande percentuale di nero. Per questo motivo, è intriso della stessa serietà del nero, ma con un tono più caldo e morbido.
Il marrone è robusto e affidabile, il colore della terra e abbondante in natura. Ha l’affidabilità e l’autenticità del legno o della pelle ed è più spesso tra i colori preferiti dagli uomini rispetto alle donne. Ha sfumature discretamente di supporto, ma può anche essere triste e malinconico. In fondo un colore pratico e utilitaristico, il marrone può essere sofisticato se usato correttamente.
Gli attributi della psicologia del colore del marchio Brown includono:
Associazioni positive:
- Gravità
- Calore
- terrosità
- Affidabilità
- Supporto
- Autenticità
Associazioni negative:
- Mancanza di umorismo
- Pesantezza
- Mancanza di raffinatezza
- Tristezza
- Sporcizia
- Conservatività
La psicologia del colore nero
Il nero è l’assorbimento totale di tutti i colori. Questo fatto da solo ha profonde implicazioni psicologiche. Il nero è un simbolo di potere. È un colore barriera: assorbe energia e avvolge la personalità. È essenzialmente l’assenza di luce, che gli conferisce le sue sfumature minacciose.
Non c’è nessuna sfumatura per il nero, almeno non concettualmente. Con il suo partner diametrale nel crimine, bianco, nero è sinonimo di raffinatezza, peso e serietà. Il nero è senza tempo e alla moda senza sforzo. Pensa al tubino nero o a un certo iconico dolcevita nero.
Il nero è il colore della raffinatezza, ma anche del lutto. Indossato sia da sacerdoti che da criminali, può implicare sottomissione (a Dio) o nefandezza e malvagità.
Le associazioni di psicologia del colore del marchio Black includono:
Associazioni positive:
- Sofisticatezza
- Sicurezza
- Potenza
- Eleganza
- Autorità
- Sostanza
Associazioni negative:
- Oppressione
- Freddezza
- Minaccia
- Pesantezza
- Cattivo
- Lutto
La psicologia del colore grigio
Il grigio puro è l’unico colore che ha dimostrato di non avere alcuna caratteristica psicologica dominante. Ma ciò non significa che non sia fortemente suggestivo. Il grigio è moderno e sofisticato, una tonalità che ha funzionato bene per la tecnologia e i marchi di lusso. La sua intrinseca sottigliezza può essere sia una forza che una debolezza.
L’uso sapiente del grigio evoca potenza e raffinatezza; è una lavagna chiara su cui prosperano concetti audaci. Il grigio è il colore del tempo minaccioso ma potente: un mantello sull’esistenza del colore piuttosto che sulla sua assenza. Ha un profondo effetto sui colori che lo circondano, lavorando sia per bilanciare i toni che per stabilire uno spazio negativo al posto del bianco.
Gli attributi psicologici del colore del marchio del grigio comprendono:
Associazioni positive:
- Atemporalità
- Neutralità
- Affidabilità
- Equilibrio
- Intelligenza
- Forza
Associazioni negative:
- Mancanza di confidenza
- Umidità
- Depressione
- Ibernazione
- Mancanza di energia
- Mitezza
La psicologia del colore bianco
Dove il nero è l’assorbimento di tutta la luce e l’incarnazione di tutti i colori, il bianco è il riflesso e l’assenza. Per questo è da tempo simbolo di purezza e innocenza. Negli ambienti sanitari , il bianco implica pulizia e sterilità. Al di fuori dell’ospedale, è un indicatore irrevocabile delle stagioni più giuste: raro è il passo falso della moda più eclatante che indossare il bianco dopo il Labor Day.
L’associazione di White con il matrimonio e gli abiti da sposa è profondamente radicata. È anche moderno, sfruttato da marchi come Apple per denotare uno stile chic ed elegante. È il più minimale di tutti i colori, infondendo un’accresciuta percezione dello spazio.
Il bianco è il colore delle lavagne bianche, a simboleggiare la freschezza e nuovi inizi immacolati. La sterilità che è positiva per il bianco in ambito sanitario può contare contro di essa altrove. Usato a casaccio, il bianco può richiamare alla mente freddezza, vuoto e isolamento.
Le implicazioni della psicologia del colore del marchio del bianco includono:
Associazioni positive:
- Pulizia
- Chiarezza
- Purezza
- Semplicità
- Sofisticatezza
- Freschezza
Associazioni negative:
- Sterilità
- Freddezza
- Scorzialità
- Elitismo
- Isolamento
- Vuoto
La psicologia del colore: conclusioni
L’identità visiva del tuo marchio influenza fortemente il modo in cui il mondo percepisce la tua azienda. E il colore è una delle componenti più essenziali dell’identità visiva.
Scegliere un colore che sia autentico per il tuo marchio, che incarni la personalità del tuo marchio, attiri il tuo pubblico e distingua la tua azienda dalla concorrenza è uno dei modi migliori per creare un’identità visiva potente e significativa.
Comprendere la psicologia dei colori nel branding è il primo passo per scegliere il miglior candidato sulla ruota dei colori. Quindi, quale colore è giusto per il tuo marchio?
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